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9/17/2024 | Daniele Riosa
Diciottesimo appuntamento con la rubrica “Leader della consulenza” a cura di Paolo Martini. Questa volta, l’amministratore delegato e direttore generale di Azimut Holding, dedica il suo nuovo post su LinkedIn a Ursula Kunce (nella foto).
“Ursula Kunce - scrive Martini - fin da bambina è affascinata dai numeri, un’inclinazione naturale alla matematica che contribuirà a orientare la sua carriera scolastica prima e lavorativa poi. Dopo il diploma in informatica e l'iscrizione a Scienze Statistiche, inizia a comprendere che la vera bellezza dei numeri risiede nella loro applicazione quotidiana, in quegli intrecci, ai più invisibili, con le storie e le esigenze delle persone. Qualcosa che non è poi così lontano dalla consulenza finanziaria, un mondo che conoscere bene essendo figlia di una delle prime consulenti finanziarie in Italia. Decisa a seguire quel percorso, entra giovanissima in un grande gruppo italiano. I primi anni sono i più duri. Elenco telefonico alla mano passa le sue giornate a contattare, a freddo, potenziali clienti. Innumerevoli telefonate e incontri in cui spesso la sua giovane età offusca la preparazione e le competenze".
Il manager ricorda che “nel 2001, insieme ad alcuni colleghi, decide di cogliere la sfida di aprire, a Bologna, una filiale di Xelion Banca, realtà innovativa parte di un importante gruppo bancario. Le sfide le sono sempre piaciute convinta della necessità di anticipare quei cambiamenti ineluttabili della professione e del mercato. Una scelta audace, in un mercato complesso contraddistinto da crisi finanziarie, che si è rivelata fortunata consentendole di forgiare molte delle sue competenze culturali, finanziarie e umane. Competenze e formazione su cui ha sempre investito come nel 2003 quando, frequentando la Bocconi, è stata tra le prime consulenti in Italia a sostenere l'esame EFA per la certificazione europea. Le esperienze lavorative hanno rinsaldato i suoi valori, ai quali non è mai venuta meno, oltre che farle comprendere l’importanza di vivere con libertà e indipendenza la relazione con i clienti. Per questo nel 2009 decide di entrare in Azimut, la realtà più indipendente del mercato”.
“Quando ripensa alla strada che ha fatto - continua il ceo - non si dimentica i momenti difficili, quelli in cui sembrava di portare il peso del mondo sulle spalle, ma poi si ricorda i rapporti di fiducia e d’amicizia che ha saputo costruire con i clienti, una gratificazione talmente grande da ripagarla dei sacrifici fatti. Non si tratta di un semplice rapporto di lavoro, ma di legami umani. I clienti lo percepiscono. Significa affrontare le sfide rendendole semplici ai loro occhi e usando una buona dose di empatia. Oggi, dopo 25 anni di carriera, Ursula è wealth manager e per il futuro pensa a un ambiente di lavoro che favorisca la diversità di genere e di età convinta che le nuove prospettive, portate da donne e giovani, possono sicuramente arricchire il settore, rendendolo più umano e accessibile”.
“Guardandosi indietro – conclude Martini - sa che le soddisfazioni che trova nel lavoro e nel tempo trascorso con la famiglia (e con i suoi amati cani) sono un bel promemoria su cosa significhi, per lei, davvero il successo: trovare un equilibrio tra carriera e vita personale”.
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