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La ricetta per aiutare il cliente a rimanere investito

9/5/2024 | Daniele Riosa

Nicola Vallardi, regional manager di Banca Mediolanum: “Ispirandosi a Benjamin Graham, autore de “The Intelligent Investor”, è fondamentale stabilire un accordo chiaro con il cliente al momento della sottoscrizione”


Previsioni a breve nei mercati finanziari? Impossibile. Questo è il titolo del nuovo post su LinkedIn di Nicola Vallardi, regional manager di Marche, Abruzzo e Molise di Banca Mediolanum.

“Spessissimo - scrive Vallardi - durante la i miei anni di lavoro mi sono trovato di fronte a clienti che si aspettassero questo da me e credo che questo accada anche alla gran parte dei consulenti finanziari.  La verità è però che i mercati finanziari sono complessi e imprevedibili, soprattutto nel breve termine. Cercare di prevedere le oscillazioni di breve periodo è una sfida destinata quasi sempre a fallire. Ecco perché, quando si parla di investimenti, diversificazione e tempo di permanenza nel mercato sono gli unici fattori che davvero determinano il successo a lungo termine. La diversificazione è semplice da implementare, ma la vera sfida è rimanere investiti abbastanza a lungo. Una ricerca di Dalbar lo conferma: gli investitori che si ritirano prematuramente finiscono per perdere grandi opportunità di rendimento”.

Cosa può fare un consulente finanziario per aiutare il cliente a rimanere investito?
“1. Contratto con l’investitore
Ispirandosi a Benjamin Graham, autore de “The Intelligent Investor”, è fondamentale stabilire un accordo chiaro con il cliente al momento della sottoscrizione. Questo aiuta a fissare aspettative realistiche e a prevenire decisioni emotive durante la volatilità del mercato.
2. Strategie di investimento ben strutturate
Utilizzare strategie come il Dollar Cost Averaging o i Piani di Accumulo aiuta il consulente a gestire l’ingresso nei mercati in modo da ridurre l’impatto delle oscillazioni e rendere più facile per il cliente mantenere la rotta nei momenti di turbolenza.
3. Gestione emotiva del cliente
Una delle componenti più preziose del lavoro di un consulente è la capacità di gestire le emozioni del cliente. Una ricerca di Vanguard dimostra che una corretta gestione emotiva può generare fino al 3% in più di rendimento per il cliente, mantenendolo investito nei momenti di difficoltà”. 

“In definitiva - conclude Vallardi - la chiave per il successo negli investimenti non è prevedere i mercati, ma rimanere investiti con una guida solida e strategie ben definite”.

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