Per Paolo Martini la consulenza finanziaria si riassume “nel diventare imprenditori di se stessi”. Il ceo di Azimut Holding, nel suo ultimo post su LinkedIn, spiega che “per fare questo occorre ragionare e agire come un imprenditore e quindi servono un cambio di mentalità, la propensione a sviluppare una rete di contatti e un brand personale”. 

“Ma la libera professione - rileva il manager - è anche capacità di innovare potendo scegliere tra diverse alternative quella più vicina alla propria clientela e al proprio credo adattandosi rapidamente ai cambiamenti del mercato e rispondendo in modo proattivo alle esigenze dei clienti. Nel mio percorso ha raccolto tantissime testimonianze positive sulla libera professione e gli ultimi dati del monitoraggio annuale FINER Finance Expolrer dicono che la soddisfazione complessiva, il senso di appartenenza e il coinvolgimento dei consulenti finanziari rispetto allo scorso anno sono in crescita del 10%”.

“Risultati che - conclude Martini - sottolineano i vantaggi di una professione che offre una via d'uscita a chi è disposto a mettersi in gioco per ottenere maggiore autonomia, flessibilità e crescita lavorativa e che in futuro (non così lontano), grazie alla tecnologia, permetterà di migliorare l'efficienza operativa e amplificare le competenze dei team con un servizio di qualità superiore e relazioni durature con i clienti”.