Tempo di lettura: 4min

Credem, confermati i risultati preliminari del 2019: dividendo a più 10%

3/13/2020 | Redazione Advisor

Il d.g. Nazzareno Gregori: “Anche quest’anno abbiamo raggiunto risultati di eccellenza con una consistente redditività”


Il gruppo Credem conferma anche nel 2019 la costante redditività e la solidità ai vertici del sistema in Italia ed in Europa, come recentemente attestato dalla stessa Banca Centrale Europea. Tali fattori – spiega la società – hanno consentito di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,22 euro per azione, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti che si terrà il 30 aprile 2020.

Il consiglio di amministrazione di Credem, sotto la presidenza di Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato in data odierna i risultati individuali e consolidati del 2019 confermando integralmente i dati preliminari comunicati lo scorso 6 febbraio. Il Gruppo Credem conferma anche nel 2019 la costante redditività e la solidità ai vertici del sistema in Italia ed in Europa, come recentemente attestato dalla stessa Banca Centrale Europea. Tali fattori hanno consentito di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,22 euro per azione, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Il monte dividendi complessivo ammonta quindi a circa 73 milioni di euro, pari ad una cedola del 5,8% circa della valutazione corrente del titolo. Salgono a 500 milioni di euro i dividendi distribuiti negli ultimi dieci anni. La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 20 maggio 2020 con stacco il 18 maggio e record date il 19 maggio. Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti che si terrà il 30 aprile 2020.

Il direttore generale di Credem Nazzareno Gregori ha dichiarato: “Anche quest’anno lo straordinario impegno e la passione di tutte le persone del gruppo ci hanno consentito di raggiungere risultati di eccellenza con una consistente redditività. Quest’ultima rappresenta un valore per tutti gli stakeholder, dai dipendenti, ai clienti, agli azionisti. Una solida redditività, infatti, ci consente di portare avanti con decisione la nostra strategia di crescita tutelando al meglio i patrimoni dei clienti, sostenendo i loro progetti per il futuro e garantendo una remunerazione consistente per gli azionisti, il tutto in un’ottica di sostenibilità e con forti investimenti in innovazione”.

Nel corso del 2019 il gruppo Credem ha proseguito nella strategia di sviluppo con un forte focus sugli investimenti in innovazione e tecnologia, sullo sviluppo delle Persone come asset strategico del Gruppo e sulla sempre maggiore diffusione di pratiche di sostenibilità a tutti i livelli, dai servizi di investimento alle iniziative di tutela dell’ambiente. Più in dettaglio è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione che si rivela particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela. In particolare, la raccolta assicurativa registra un incremento del 6,8% a/a a 7,4 miliardi di euro con i premi legati a garanzie di protezione vita e danni, pari a 62 milioni di euro, in progresso del 17% a/a. Il Gruppo ha proseguito inoltre nel sostegno all’economia del Paese, con i prestiti che hanno raggiunto 26,7 miliardi di euro, in crescita del 4,7% a/a rispetto all’andamento di sistema che risulta invariato nello stesso periodo. I mutui casa alle famiglie, in particolare, registrano flussi erogati pari a 1.464 milioni di euro (+66% a/a). La raccolta complessiva è in progresso del 9,8% a/a e si attesta a 84,6 miliardi di euro, mentre la raccolta complessiva da clientela è in progresso del 9,7% a/a e si attesta a 71,6 miliardi di euro. La raccolta gestita del Gruppo a fine 2019 ha raggiunto 28,1 miliardi di euro (+12,6% a/a). Particolarmente positiva la raccolta su fondi e Sicav del Gruppo (+14,9% a/a). Confermata anche a fine 2019 l’elevata redditività del Gruppo Credem con l’utile netto consolidato in crescita del 7,8% rispetto a fine 2018 e che si attesta a 201,3 milioni di euro. Tale valore comprende 30,8 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale, di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà. Il ROTE è pari a 9%, il ROE si attesta a 7,6%.

La redditività è stata accompagnata anche dalla crescita dei principali aggregati patrimoniali in un contesto di costante attenzione alla qualità dell’attivo che si è mantenuta ai vertici del mercato, con il rapporto tra crediti problematici lordi ed impieghi lordi (NPL Ratio) al 3,76% rispetto al 7,3% della media delle banche significative italiane ed adottando livelli di copertura ai vertici del sistema (livello di copertura comprensivo dello shortfall al 62,9% sui crediti problematici ed all’85,4% sulle sofferenze). Il costo del credito  si è mantenuto a livelli estremamente contenuti pari a 24 bps. Sempre elevata la solidità del Gruppo con un CET1 Ratio a 13,5% con 553 bps di margine rispetto al livello minimo normativo (comprensivo del requisito addizionale SREP assegnato dalla Banca Centrale Europea) pari all’8% per il 2019 (requisito più basso tra le banche commerciali europee vigilate direttamente da BCE).

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?