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8/11/2014
Banco Popolare resta in utile nel primo semestre, ma i suoi profitti vedono un calo del 96% a 6 milioni di euro (156,14 milioni nello stesso periodo del 2013). Il risultato normalizzato è stato positivo per 77,3 milioni e per 31 milioni se si considerano gli effetti della variazione positiva del merito creditizio sulle passività finanziarie di propria emissione valutate a fair value.
Per quanto riguarda gli altri dati, le rettifiche nette di valore su crediti deteriorati sono aumentate da 438,3 milioni a 620 milioni e il costo del credito è sceso da 144 a 137 punti base. I proventi operativi sono scesi dell'1,2% a 1,798 miliardi e gli oneri operativi dell'1,6% a 1,087 miliardi. Il risultato della gestione operativa si è attestato a 711 milioni, in linea con il primo semestre dello scorso anno e in rialzo del 10,4% rispetto a fine marzo. Il margine di interesse si è ridotto del 7,6% a 770,7 milioni, in scia alla flessione degli impieghi medi e a una contenuta discesa dello spread da clientela.
Sotto il profilo patrimoniale, il Common Equity Tier 1 phased-in è salito al 13,3% (13,5% includendo gli effetti dell'incorporazione di Italease) dal 10,1% di fine marzo, grazie al perfezionamento di successo dell'aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro e alla fusione per incorporazione del Credito Bergamasco, oltre che all'autorizzazione all'adozione dei modelli interni per il calcolo dei requisiti patrimoniali.
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