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1/23/2024 | Daniele Barzaghi
Il nuovo risiko bancario italiano sembra davvero destinato ad essere avviato da una battaglia per il controllo della Banca Popolare di Sondrio (in foto l'a.d. Mario Alberto Pedranzini), istituto indipendente ad oggi considerato vicino al gruppo assicurativo (e ormai bancario) Unipol, suo principale azionista.
Nelle scorse settimane si erano inseguite voci su un interessamento di UniCredit, seconda banca italiana per masse e (vista l'impossibilità di Intesa Sanpaolo di crescere ancora in Italia per limiti antitrust) attore più pesante in una eventuale nuova stagione di fusioni e acquisizioni nel settore creditizio nazionale.
Il primo momento chiarificatore è previsto essere il rinnovo ad aprile di cinque membri del consiglio di amministrazione dell'istituto valtellinese, quando Unipol e l'attuale guida di Popolare di Sondrio potrebbero presentare una lista unitaria, a prova di ormai acquisite logiche di gruppo.
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