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8/17/2011
Le infrastrutture e l'edilizia sono al primo posto nelle misure per la crescita. Il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, in un'intervista al Sole 24 ore spiega: "noi non contestiamo la necessita' di una rigorosa correzione dei conti pubblici. Diciamo, pero', che gia' nella conversione parlamentare del decreto legge bisognerebbe metterci dentro misure che favoriscano lo sviluppo, perche' altrimenti questa finisce per essere una manovra recessiva da cui non ci rialziamo piu'".
La ricetta del presidente dei costruttori dell'Ance per "rimettere subito in moto la macchina nelle citta' e tenere vivo il tessuto imprenditoriale" e' un piano "articolato di piccole opere: siamo l'unico Paese avanzato che non lo sta facendo e si vede".
Buzzetti chiede "che si utilizzino le poche risorse che sono state assegnate alle infrastrutture" e saluta "con favore la liberalizzazione dei servizi pubblici locali", augurandosi "che ci sia adeguata la norma che dovrebbe impedire l'affidamento di lavori a valle in house da parte delle societa' concessionarie".
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