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1/26/2017
Il 2016 si è chiuso con il segno meno per i mercati italiani, nonostante il forte recupero di dicembre. Si salva solo il segmento delle mid cap con il FTSE Star che è salito del 4,20%.Tutti gli altri indici hanno registrato performance negativ: nel dettaglio la Borsa ha registrato un -22,50%, il Mot un -22,28%, Eurotlx -17,80%, Himtf -26,58%. Inoltre il FTSE Italia Mib Storico è calato del 7,60%, il FTSE Mib del 10,20%.
Questa la foto scattata dall'Assosim sui dati annuali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie associate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, Eurotlx, Hi-Mtf, Bats Chi-X ed Equiduct, oltre che da alcuni intermediari nella veste di Internalizzatori Sistematici. In base ai dati del report sono crollati i controvalori negoziati sia sui mercati azionari sia sui mercati obbligazionari. In controtendenza i controvalori del mercato ETFPlus: sono saliti del 3,25% a fronte, però, di un incremento del 41,57% nel 2015. Anche i contratti scambiati sul mercato IDEM (derivati) hanno fatto registrare variazioni positive in tutti i comparti equity.
Dalla classifica azioni si evidenzia la prima posizione di FinecoBank, con una quota di mercato del 19,79%. Seconda IWBank, con una quota del 9,84% e terza Banca IMI, con una quota dell'8,07%. Dalla classifica obbligazioni la prima posizione è di Banca IMI, con una quota di mercato del 18,64%, seguita da Banca Akros, con una quota di mercato del 16,81% e da Iccrea Banca, con una quota di mercato dell'11,70%.
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