Banche: i risultati degli stress test a metà ottobre
9/24/2014
Patuelli (Abi): "L'Italia è il paese che si è rafforzato di più e che ha chiesto di più alla prima asta Tltro"
I risultati degli stress test bancari saranno resi noti nella seconda metà di ottobre. Lo ha confermato il presidente dell'Eba, Andrea Enria (nella foto), all'Europarlamento, aggiungendo che l'autorità europea è concentrata in questa fase oltre che sugli stress test bancari, anche sull'attuazione coerente della direttiva europea sulla gestione ordinata dei fallimenti. Enria ha indicato ai parlamentari Ue che sono emersi dei problemi di coerenza: "Il lavoro è ben lontano dall'essere concluso, abbiamo visto anche attraverso gli stress test che regole comuni hanno una diversa applicazione sul terreno per cui sentiamo che l'Eba dovrebbe avere un ruolo più strutturato come guardiano del manuale unico bancario".
Quanto alle ingenti ricapitalizzazioni fatte quest'anno dalle banche italiane (11 miliardi), spiegano la parte del leone fatta dall'Italia nella prima asta Tltro della Bce. "Aumenti simili non li ha registrati nessun altro comparto in Italia e sono il presupposto per le aste Tltro" ha detto il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli. Queste ultime, senza un'ampia dotazione di capitale alle spalle da parte delle banche, "non avrebbero avuto efficacia. Non a caso siamo il paese che ha chiesto di più: siamo il paese che si è rafforzato di più".
Condividi
Seguici sui social
Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione