Dopo tanto chiacchierare, ora è ufficiale: Veneto Banca venderà Banca Intermobiliare. Le prime indiscrezioni si erano avute già dalla scelta di Rotschild come intermediario, ora la conferma arriva dll'amministratore delegato dell'istituto, Vincenzo Consoli: "Abbiamo deciso di dare priorità massima alle azioni dirette al rafforzamento patrimoniale dell'istituto". 

 

Gli analisti ipotizzano un incasso di almeno 300-350 milioni di euro dalla vendita del 71,4% di Bim (450 milioni il valore totale). La cessione dovrebbe migliorare di almeno 100 punti base il Common equity tier 1 di Veneto Banca. Non solo perché, oltre all'operazione Bim, è prevista anche la conversione del bond convertibile da 350 milioni e la vendita di un portafoglio di crediti deteriorati per circa 250 milioni. 

 

Con queste operazioni, l'istituto veneto punta a far salire il Common equity tier 1 al 9,5% entro il 30 giugno 2014, oltre l'8% che, come ricorda lo stesso Consoli, rappresenta "la soglia minima prevista da Basilea 3 e da Banca d'Italia per avere le carte in regola in vista della vigilanza unica". Non solo, perché, prosegue l'ad, la banca sarà "in linea, anche in prospettiva, con i valori di benchmark definiti dalla Bce".