Tempo di lettura: 1min
10/5/2012 | Redazione Advisor
Mediobanca prevede un calo dei ricavi nel 2112-2013 a causa dell'attuale scenario di mercato, al cui andamento "restano connesse le valorizzazioni del portafoglio titoli e partecipazioni". È quanto emerge dal bilancio del 2011-12 chiuso alla fine dello scorso giugno sul "prevedibile andamento" dell'esercizio in corso, gravato dall'ipoteca del difficile scenario marco-economico.
Le ipotesi sul tavolo "restano condizionate dalle tensioni dell'area euro e dal quadro recessivo", si legge nel documento. In questo contesto il gruppo prevede "un progressivo deleverage degli impieghi corporate e una relativa stabilita' di quelli retail". "Un'ampia liquidità" sarà per altro assicurata dall'attivazione di tutti i canali di provvista" del gruppo.
"L'attesa contrazione dei ricavi connessa al contesto di mercato e alla riduzione dei volumi intermediati sarà fronteggiata dal controllo dei costi e da un approccio selettivo agli impieghi". Infine, "restano connesse all'andamento dei mercati le valorizzazioni del portafoglio titoli e partecipazioni oltre all'apporto del trading con potenziale significativo impatto sulla redditività".
Nel 2011-12 Mediobanca ha ridotto l'esposizione azionaria di 2 miliardi di euro a 1,9 miliardi e nella conference call l'a.d.Alberto Nagel ha preannunciato un'ulteriore riduzione dell'esposizione quest'anno in quanto "settore troppo volatile che dà troppa volatilità ai risultati del gruppo". Mediobanca ha chiuso il 2011-12 con un utile di 81 milioni in calo del 78%, dopo svalutazioni per 573 milioni, tra cui quelle sulle quote di Rcs (78 milioni) e Telco-Telecom (113 milioni).
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie