Tempo di lettura: 1min
7/4/2012 | Massimo Morici
L’ipotesi dell’apertura di un fascicolo per bancarotta nella vicenda di Banca Network Investimenti è ancora prematura. Lo riferiscono alle agenzie di stampa fonti giudiziarie, spiegando che al momento non è stata ancora dichiarata l’insolvenza della banca e che non figurano per ora iscrizioni nel registro degli indagati.
Nei giorni scorsi Bankitalia ha inviato ai magistrati milanesi una relazione della Vigilanza sull'istituto nato da una costola della Banca Popolare di Lodi. Le fonti spiegano che una mancanza di strategia e investimenti in titoli rischiosi, tra cui i titoli Lehman, sono due tra i fattori che hanno provocato la crisi di Banca Network Investimenti, su cui la procura di Milano sta svolgendo accertamenti.
Sull'entità del buco si potrà avere un po' di visibilità non appena il pm Roberto Pellicano, titolare del fascicolo, prenderà contatto, probabilmente nei prossimi giorni, con i commissari della Banca d'Italia. Intanto i risparmiatori stanno ancora aspettando di avere indietro i soldi dai conti correnti, bloccati fino al 31 luglio. E rischiano di aspettare a questo punto fino a settembre, come anticipato da alcune indiscrezioni stampa nei giorni scorsi che trovano una conferma in un comunicato della banca stessa del 29 giugno.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie