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11/30/2016
Con 15 trimestri consecutivi di crescita l'industria del risparmio gestito in Italia ha segnato un record in Europa a 2.000 miliardi di masse in gestione, accorcianfo le distanze con Francia (3.600 miliardi) e Germania (2.800 miliardi). Lo sottolinea Moody's secondo cui i cambiamenti della tassazione, tassi negativi e riforma delle pensioni e anche gli Npl sono altrettante opportunità di crescita per l'industria del risparmio gestito in Italia. "I risparmiatori retail italiani, a lungo abituati a investire in titoli di Stato oppure in immobili, ora stanno cercando opzioni di investimento che rendano di più, inclusi i veicoli di investimento collettivi, considerato l'aumento della tassazione sugli immobili e i bassi tassi d'interesse" spiega Vanessa Roberts, vice-presidente di Moody's.
Di qui l'interesse a diversificare il portafoglio di investimenti includendo prodotti gestiti, inclusi i fondi comuni. Il cambiamento della normativa sulle pensioni rappresenta un'altra significativa opportunità di crescita sia per i gestori locali sia per gli esteri per entrare nel mercato con prodotti vita e pensione. L'Italia spende il 15,8% del Pil in pensioni, uno dei livelli più alti dell'Ocse, e i lavoratori per massimizzare il reddito pensionistico dovranno aggiungere un piano pensionistico privato a quello statale, su cui hanno fatto affidamento come principale fonte di reddito al termine della loro vita lavorativa, spiega l'agenzia di rating. Gli asset manager stanno poi allargando il loro raggio d'azione con l'entrata nel mercato dei crediti deteriorati, che le banche stanno cedendo sotto la pressione dei requisiti di capitale.
Il piano del Governo per incoraggiare gli investimenti in Npl sarà un catalizzatore di crescita in questo settore nei prossimi anni, sottolinea Moody's, rilevando che nel 2015 il valore lordo degli Npl ha toccato 341 miliardi di euro e le vendite sono salite del 127% rispetto al 2014. L'agenzia ricorda, infine, che in Italia il canale degli istituzionali, che rappresenta il 64% dell'industria del risparmio gestito, e' dominato dalle compagnie assicurative, che rappresentano circa il 75% delle masse gestite istituzionali, la proporzione maggiore tra i Paesi europei. Per contro la parte dei fondi pensioni del mercato istituzionale e' solo del 7%, la più piccola in Europa.
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