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5/7/2020 | Redazione Advisor
Il primo trimestre dell’anno si chiude con risultati buoni per Equita Group: a cominciuare dall’utile consolidato di 1,9 milioni, con una marginalità post-tasse del 15%. Gli stessi ricavi netti consolidati risultano in leggera crescita rispetto all‘anno precedente (+2%), a 12,9 milioni da 12,6 milioni. Escludendo il risultato delle attività di trading direzionale (non rivolte ai clienti) e gli impatti della valorizzazione degli investimenti connessi alle attività di asset management al 31 marzo 2020, i ricavi netti sono cresciuti del 42%, passando da 10,8 milioni a 15,4 milioni nel primo trimestre 2020.
Il Patrimonio Netto Consolidato è risultato pari a 82,2 milioni al 31 marzo 2020, in crescita rispetto al 31 dicembre 2019 (Euro 80,1 milioni). Il Return on Tangible Equity consolidato al 31 marzo 2020 si è attestato al 14% mentre il Total Capital Ratio consolidato è risultato pari a 22%, ampiamente al di sopra dei limiti prudenziali.
Andrea Vismara, amministratore delegato di Equita, ha commentato: “I risultati del primo trimestre 2020 sono incoraggianti alla luce del contesto di mercato venutosi a creare per effetto della crisi da Covid-19. I ricavi delle attività rivolte ai clienti, che escludono dunque il risultato delle attività di investimento del proprio capitale e la valorizzazione al 31 marzo 2020 degli investimenti connessi alle attività di asset management, sono cresciuti del 42%, dimostrando la bontà del business e delle strategie adottate dal Gruppo per diversificare la propria offerta e garantire una maggiore resilienza nel tempo.”
Vismara ha anche aggiunto che "il primo trimestre conferma la solida redditività, le ampie riserve patrimoniali e la disponibilità di significative linee di finanziamento che garantiscono la normale operatività e supportano la crescita del business”.
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