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1/3/2024 | Marcella Persola
In uno scenario di politica monetaria restrittiva, inflazione persistente e dati economici contrastanti, i mercati azionari hanno ottenuto risultati migliori del previsto per gran parte del 2023. Tuttavia, nel 2024 potrebbe essere più difficile proseguire con un andamento positivo. Così la pensano Altaf Kassam, EMEA head of investment strategy & research e Dane Smith, North American head of investment strategy & research di State Street Global Advisors.
"In una prospettiva più ampia, man mano che i risparmi in eccesso e gli stimoli finanziari si affievoliranno e le famiglie sentiranno la pressione dei tassi d’interesse elevati, diminuirà il ruolo del consumatore come motore della crescita. Negli Stati Uniti, ad esempio, il settore automobilistico e quello immobiliare hanno resistito bene, ma è probabile che la situazione peggiori, e già si notano i primi segnali. Il rapporto tra interessi passivi e il reddito nelle famiglie statunitensi è il più elevato dal 1959; i tassi d’insolvenza delle carte di credito nelle piccole banche statunitensi sono ai massimi dal 1992; i risparmi personali stanno diminuendo e questo peggioramento si sta verificando con un tasso di disoccupazione vicino ai minimi degli ultimi 50 anni" evidenziano i due esperti della società.
Per questo motivo la parola d'ordine del 2024 dovrà essere qualità.
"Le società con flussi di utili più resilienti e bilanci più solidi sono in grado di resistere meglio alle pressioni di una politica monetaria che rimane restrittiva, all’aumento del debito e al rallentamento della spesa dei consumatori. In breve, privilegiamo i titoli Quality, ossia quegli asset che presentano caratteristiche convincenti" affermano Kassam e Smith.
Secondo i due esperti, poi le large cap USA sono in pole position. "Negli Stati Uniti, molte delle aziende che presentano queste caratteristiche sono state fortemente “riprezzate” nel 2022-2023 a seguito dei rialzi aggressivi dei tassi d’interesse. Tuttavia, considerata la possibilità di una nuova fase di volatilità del mercato, nello scegliere titoli Quality nel 2024 è necessario tenere in considerazione un particolare criterio: la selettività. Per sfuggire a peggiori fasi di ribasso, gli investitori dovrebbero cercare di evitare la parte ciclica poco costosa del mercato (almeno per il momento), evitando al contempo le aree più ristrette in cui le valutazioni sono diventate eccessive" osservano i ricercatori di State Street Global Advisors.
Tra le aziende pollice in cu per l’informatica, l’industria e i materiali che sono - a detta degli esperti - i principali beneficiari della recente legislazione statunitense che prevede ampi incentivi fiscali per le tecnologie pulite e i nuovi investimenti in infrastrutture (ad esempio, l’Inflation Reduction Act, la Bipartisan Infrastructure Law e il CHIPS Act). Possono beneficiare di questi incentivi sia le società internazionali che operano negli Stati Uniti che le società statunitensi.
Guardando in prospettiva infine i due esperti sottolineano che "la politica monetaria restrittiva e il rallentamento della crescita economica rendono meno rosee le prospettive per il mercato azionario nel 2024. In un contesto di forte volatilità, privilegiamo i comparti del mercato con caratteristiche d’investimento Quality. Il mercato statunitense dovrebbe essere il favorito per via della sua composizione settoriale e del vantaggio competitivo delle sue aziende. Per svariate ragioni strutturali, riteniamo che il Giappone dovrebbe mantenere il suo momentum positivo nel nuovo anno. Gli investitori che si aspettano una sovraperformance dall’Europa, dai Mercati Emergenti e dalla Cina dovranno invece confrontarsi con una serie di ostacoli dovuti alla natura ciclica delle loro economie e al peggioramento delle condizioni economiche".
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