“La principale caratteristica da osservare per investire in oro nel corso del 2024 è il livello d’incertezza non solo sul fronte finanziario, ma anche su quello geopolitico e di finanza pubblica”. Lo spiega Pierluigi Ansuinelli (in foto), portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions, nel suo outlook sul metallo giallo per il 2024.

“L’oro - argomenta il manager - è un un ‘safe haven asset’ (porto sicuro) e questa sua caratteristica è destinata a restare immutata. L’oro può avere ancora spazio nei portafogli degli investitori nel 2024. L’aumento dei rendimenti obbligazionari reali rappresenta una forte concorrenza rispetto all’oro fisico, che potrebbe limitarne l’apprezzamento. Però è opportuno guardare alcuni rischi che nel 2024 potrebbero mantenere alta l’attrattività del metallo giallo. Il più ovvio è quello già noto: la geopolitica. Il meno noto è quello legato al temuto percorso di ampliamento del livello di debito pubblico nelle economie dei paesi sviluppati come quella USA, a fronte di crescenti esigenze di finanziamento di programmi legati a temuti rallentamenti economici, invecchiamento della popolazione, spese militari, lotta al cambiamento climatico, innovazione tecnologica ed investimenti in infrastrutture”.

“Una maggiore offerta di obbligazioni governative insieme ad una spinta alla crescita economica potrebbero riattivare l’aumento dell’inflazione e l’azione delle banche centrali”, conclude Ansuinelli.