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6/29/2023 | Redazione Advisor
“Quando si parla di investimenti si sentono spesso frasi come ‘Non mettere tutte le uova in un solo paniere”’. Infatti, come spiega Jan Viebig, global co-cio e head of multi-asset range di ODDO BHF AM, “la costruzione di un portafoglio ampiamente diversificato può aiutare a gestire gli alti e bassi dei mercati dei capitali, creando allo stesso tempo una maggiore resilienza del portafoglio”.
L’esperto sottolinea che “come concetto fondamentale, la teoria del portafoglio di Harry Markowitz, ha da tempo aiutato gli investitori a diversificare il rischio del proprio portafoglio e a prendere decisioni di investimento ottimali. La teoria del portafoglio parte dal presupposto che gli investitori sono avversi al rischio e cercano quindi di massimizzare il rendimento per un determinato livello di rischio o di minimizzare il rischio per un determinato livello di rendimento. Markowitz sostiene che questo obiettivo può essere raggiunto includendo in un portafoglio una serie di investimenti con rendimenti e rischi diversi. Un concetto centrale della teoria del portafoglio è dunque la diversificazione. Combinando investimenti non perfettamente correlati, è possibile ridurre il rischio complessivo del portafoglio”.
Le obbligazioni torneranno a svolgere la loro tradizionale funzione di portafoglio? Il gestore risponde che “l'inversione di tendenza eccezionalmente rapida dei tassi d'interesse avviata dalle banche centrali per combattere l'inflazione ha fatto sì che la diversificazione ‘alla Markowitz’ non funzionasse più. Nell’ultimo anno sia le azioni sia le obbligazioni hanno registrato perdite. In un contesto di recessione sempre più probabile, secondo la nostra analisi le obbligazioni potrebbero però tornare a svolgere un ruolo più importante, in quanto ora offrono livelli di rendimento interessanti nel medio-lungo termine. Questo vale sia per i titoli di Stato sia per le obbligazioni societarie”.
“Invece del paradigma del TINA (‘there is no alternative’ alle azioni) che ha prevalso dopo la crisi finanziaria, sta ricominciando il tempo del TAPA (‘there are plenty alternatives’). Quando le correlazioni tra le asset class torneranno al ‘gold standard’ alla Markowitz, avremo di nuovo più scelte per i portafogli multi-asset”, conclude Viebig.
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