Il vicepresidente della Commissione Ue, la lussemburghese Viviane Reding (nella foto), lancia l'idea di un mercato comune per i titoli di Stato dell'eurozona, a cui per il momento  potrebbero accedere solo i Paesi dell'Ue con rating tripla A, ossia Francia, Germania, Lussemburgo, Austria, Paesi Bassi, Finlandia.

Scondo la Reding, intervistata dal quotidiano tedesco Hannoverische Allgemeine Zeitung,  questo più grande mercato sarebbe come una "roccia nella tempesta, con più forte liquidità e merito di credito". E diversamente che per gli Eurobond, infatti, non ci sarebbe bisogno di cambiare i Trattati Ue: si tratterebbe di una misura per gestire la crisi nel breve. "Tale mercato dovrebbe essere poi aperto ad altri Paesi Ue", ha aggiunto il vice presidente.