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9/16/2011 | redazione
Seduta contrastata per le piazze europee. A sostenere l'azionario, oggi volatile anche per via di una serie di scadenze tecniche, in mattinata era stata ancora la decisione congiunta della banche centrali di fornire liquidita' in dollari, oltre alle dichiarazioni del Cancelliere tedesco Angela Merkel, che ha detto che la crescita del prodotto interno lordo tedesco sara' piu' vicina al 3% che al 2,5% quest'anno.
Sul finale pero' una rinnovata pressione sulle banche francesi (-7,56% Bnp Paribas, -10,97% Credit Agricole) ha frenato i rialzi. Hanno pesato anche l'incertezza in merito a un possibile downgrade dell'Italia da parte di Moody's, piu' volte ipotizzato nelle ultime settimane, qualche presa di profitto dopo tre giorni di rialzi e la frenata dell'euro dopo che la coalizione tedesca al Governo ha rinviato la discussione sullo European stability mechanism.
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