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3/19/2021 | Redazione Advisor
Ipek Ozkardeskaya di Swissquote concentra la sua analisi sull’andamento del Bitcoin che, sottolinea, “ha rinnovato il record lo scorso fine settimana, quindi ha trascorso la settimana correggendo e consolidando oltre 53 dollari. Avendo trovato un supporto stabile al ribasso, la porta è aperta per un altro weekend da record anche se i fondamentali non sono eccezionali. La frenesia che coinvolge il Bitcoin e la redditività strabiliante del mining aumentano la domanda di componenti elettronici, come i chip, che diventano rari a causa di una combinazione di pandemia ed enorme domanda di miners di Bitcoin”.
“Pertanto – osserva il gestore - la carenza globale di chip potrebbe riflettersi in maniera importante sui prezzi dei nostri amatissimi laptop, smartphone, automobili e altro ancora. La situazione solleva una domanda fondamentale sulle nostre scelte future: siamo pronti a compromettere i nostri elementi elettronici essenziali per il bene di Bitcoin? L'enorme energia spesa per far funzionare la rete Bitcoin è sostenibile e quanto è fattibile l'idea di Bitcoin come ‘valuta di scelta’ del mondo nelle transazioni internazionali?”.
L’analista di Swissquote chiude con una previsione sul petrolio: “I prezzi non crolleranno ai livelli che abbiamo visto durante la pandemia. Pertanto, la ripresa dovrebbe continuare tra i titoli energetici, poiché i prezzi del petrolio sono rimbalzati significativamente più velocemente della maggior parte dei prezzi delle azioni energetiche. A questo proposito, esiste il potenziale per un altro aumento del 50% dei prezzi di BP e Royal Dutch Shell che potrebbe essere sbloccato con un robusto ‘reflation trade’”.
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