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4/16/2019
Alcuni fattori chiave influenzeranno il mercato nei prossimi mesi, ecco quali secondo gli esperti di Lombard Odier IM.
Il cambio di rotta della Federal Reserve annuncia un significativo passo in avanti verso un certo grado di definizione del target dei prezzi (price-level targeting) e, a nostro avviso, rafforza la possibilità di incorrere un scenario caratterizzato da bassi tassi di interesse.
Gli esperti continuanno a ritenere che, in questo ciclo economico, la Banca Centrale Europea (BCE) non aumenterà i tassi di interesse, in quanto la sua politica monetaria riflette il forte deterioramento dello slancio della crescita dell'Eurozona.
Guardando all'economia cinese invece secondo l'outlook di questo trimestre, parrebbe aver voltato pagina grazie ai significativi stimoli fiscali. Si prevede dunque che le tensioni commerciali si allenteranno (ma non scompariranno) e, inoltre, anche gli ultimi dati a disposizione sul paese sono positivi.
E' bene continuare a monitare Brexit, secondo gli esperti l'incertezza continuerò per via dell'attuale situazione di stallo. In attesa delle elezioni europee a fine maggio, si teme l'aumento dei populismi e il calo della liquidità, entrambi elementi che potrebbero generare volatilità.
Per quanto riguarda invece il fronte investimenti, gli asset rischiosi dei mercati emergenti dovrebbero sovraperformare quelli dei mercati sviluppati. Nel reddito fisso Lombard Odier IM preferisce il credito corporate, in particolare nel segmento che va da BBB a BB.
Nessuna sorpresa nell'ambito valutario con un cambio euro dollaro nel range, viceversa le valute emergenti potrebbero continuare a crescere.
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