Tempo di lettura: 2min
6/7/2017 | giulia.schiro
Trump, assieme con l’azione delle Banche Centrali, rimangono i principali fattori di incertezza sui mercati, assieme al rischio politico, alle azioni care e ai rendimenti negativi per i bond.
Sono questi alcuni dei temi chiave emersi nel corso della prima tappa del roadshow estivo di Pictet Asset Management che si è tenuta ieri pomeriggio allo StarHotel Rosa Grand di Milano.
Secondo Andrea Delitala (nella foto) e Marco Piersimoni, Investment Advisors e Senior Portfolio Managers di Pictet AM, l’economia globale funziona abbastanza bene trainata dalle economie sviluppate. Continua però la differenza tra le aspettative economiche e i dati effettivi: mentre gli ultimi dati economici USA sono stati sotto le attese, gli investimenti hanno registrato buoni risultati.
A parere dell’esperto sarà necessario recuperare capacità produttiva ad un ritmo più sostenuto rispetto al solito e la ripresa del commercio internazionale è condizione necessaria. Fortunatamente il rischio protezionistico sembra in diminuzione.
“Per una volta finalmente sembra funzionare tutto come avevamo imparato sui libri di testo. Non preoccupano né inflazione né deflazione”, ha spiegato Delitala.
Tuttavia, ha aggiunto, particolare attenzione va prestata al contesto politico europeo: da un lato ci sono le elezioni tedesche che potrebbero mettere sotto pressione la politica della Banca Centrale Europea; dall’altro, l’ostacolo dell’Italia, la cui incertezza si lega all’approvazione della Legge Elettorale.
Sul fronte USA, un ultimo cruccio riguarda lo shale oil e la sua influenza sul mercato del petrolio: sebbene esista un tetto implicito al prezzo fra $50 e $60 al barile, se scendesse sotto questa soglia potrebbero saltare gli accordi OPEC.
Ma aldilà dei mercati, il tema della sicurezza e del digitale sono i due temi da approfondire. In particolare, in ambito digital sarà necessario assicurare una crescita sostenibile che si muova al passo con lo sviluppo della società, onde evitare distorsioni di mercato. Se infatti il passato vedeva nella tecnologia hardware la chiave dell’innovazione, il presente ha già modificato i propri players, passando da IBM, Microsoft e Apple, ai grandi nomi del presente: Amazon, Google e Facebook. Questi, dal canto loro, hanno un occhio già sul futuro, con lo sviluppo della tecnologia interattiva.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie