L'inflazione salariale ha avviato il motore degli indicatori economici. La Global Economic Weekly di Goldman Sachs esamina il rapporto storico tra salario e inflazione, nel tentativo di distinguere se i prezzi o i salari forniscano la più accurata lettura sullo stato dell'economia. 

 

La crisi finanziaria globale è stata insolitamente debole rispetto al suo rapporto storico con inflazione dei prezzi. Questo è particolarmente vero per gli Stati Uniti e il Regno Unito. Possiamo dimostrare che l'inflazione salariale storicamente  è un indicatore più preciso e robusto del mercato del lavoroi. Ciò conferma, in una certa misura, l'aumento del peso dell'inflazione salariale recentemente dai responsabili politici e dagli investitori. 

 

Nonostante il legame più stretto tra disoccupazione e salari, troviamo che gli esiti dell'inflazione salariale negli Stati Uniti, Regno Unito e area euro siano stati sommessi. Questo supporta l'idea di un maggiore ristagno dell'economia rispetto ad altre misure di rafforzamento dell'attività. Inoltre, per raggiungere sostenibili aumenti di inflazione salariale, accanto a continuati aumenti dell'occupazione, sarebbero richiesti miglioramenti nella produttività del lavoro post-crisi.