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"Il 2013, da un punto di vista macroeconomico, sarà un anno più positivo rispetto al 2012. La ripresa ciclica mondiale si sta riprendendo, soprattutto in Asia, locomotiva della crescita stessa. I rischi sono andati gradualmente riducendosi, così, oggi, le sorprese negative si assottigliano. Eppure, nonostante questo scenario, per il mondo Fixed Income meglio prepararsi ad un periodo difficile".

 

Lo scenario ritratto da Enzo Puntillo (nella foto), responsabile Fixed Income di Swiss & Global Asset Management, offre molto materiale su cui riflettere, a partire dalla cosiddetta "nuova normalità" . Il 2012 è stato un anno problematico e "difettoso", benché abbia comunque favorito performance a doppia cifra anche nel ramo obbligazionario. Ma, in dettaglio, come si presenterà il fronte obbligazionario? "Abbiamo ridotto la duration, nei mercati principali - commenta Puntillo - siamo andati addirittura in campo negativo. Crediamo che mercati come Stati Uniti, Svezia, Corea del Sud, non siano attraenti, per via anche dei tassi molto bassi. Quest'anno, mercati come il Cile possono dare invece grandi risultati. Sul mondo del credito, siamo diventati un po' più cauti". La risposta più decisa, in questo contesto, è "la gestione attiva, la gestione di portafogli 'total return', alternativa intelligente all'investimento obbligazionario tradizionale con l'obiettivo di massimizzare il rendimento e di contenere la volatilità con un'allocazione dinamica del rischio".

 

Inoltre, la repressione finanziaria (ovvero i tassi negativi) è un modo elegante per alleggerire il peso del debito sui conti pubblici senza misure restrittive sui contribuenti. Da Swiss & Global gli investitori potranno trovare prodotti adatti alle proprie esigenze, grazie ad un approccio più flessibile, dal Cile alla Nuova Zelanda, dove esistono opportunità e prospettive di rendimenti positivi. Per saperne di più, GUARDA LA VIDEOINTERVISTA AD ENZO PUNTILLO SU ADVISORPROFESSIONAL.