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1/30/2013 | Massimo Morici
Il Regno Unito potrebbe perdere la tripla A. Alle previsioni negative comparse nei giorni scorsi ,si è aggiunta ora anche la casa d'investimento Schroders che in un recente nota agli investitori fa notare come i dati sul Pil (-0,3% rispetto alle attese di -0.1%) del quarto trimestre – si tratta della quarta contrazione negli ultimi cinque trimestri - e i deludenti numeri delle finanze pubbliche suggeriscono che il paese possa andare incontro alle stesse sorti toccate la scorsa estate agli USA, quando il mancato accordo sul debito spinse S&P a bocciare il paese. Del resto la crescita di Londra anno su anno rimane a quota zero.
E anche se il settore delle costruzioni sembra aver dato il maggior contributo alla crescita, sottolinea Schroders, il dato positivo per lo 0,3% non sembra compensare il crollo della produzione industriale a -1,8% e una crescita del settore dei servizi che rimane piatta. Parte del calo, prosegue la casa d'investimento, è dovuto al post – Olimpiadi, che aveva spinto in alto il terzo trimestre, ma i cui effetti si sono diluiti nell'ultima parte dell'anno.
Così, l'economia britannica è assai probabile che vada incontro a una “triple – dip”, una recessione a forma di tripla W che si otterrebbe dal grafico dell'andamento del Pil nel 2012 - 2013, se anche nel primo trimestre di quest'anno Londra dovesse registrare un ulteriore calo. Del resto anche l'ambiente esterno, conclude Schroders, non aiuta: gli indicatori dagli altri stati europei (Francia, soprattutto) indicano che la recessione sta diventando sempre più profonda nel Vecchio Continente.
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