Pessimismo sulle elezioni presidenziali per il guru di Pimco. "Il vero problema è l'allentamento monetario: non ha stimolato gli investimenti"
Bill Gross (nella foto) ha a cuore la sorte degli investitori. Per questa ragione, nell'Investment Outlook di novembre redatto da Pimco, il grido di battaglia sembra essere: "L'operazione di Quantitative Easing (allentamento monetario) intrapreso dalla Fed non incentiva gli investimenti".
"Tutti i soldi stampati e messi in circolo stanno innalzando i prezzi delle azioni e dei beni convertibili in liquidità, ma quel denaro non sta determinando un'investimento delle corporation sulla produzione futura", scrive Gross nella sua view mensile. I bassi tassi di interesse sono usati "à mo di consumo come opposto dell'investimento".
Gli investitori devono riconoscere che gli asset e i prezzi delle valute ultimamente dipendano dalla capacità che ha l'economia di crescere. Se la crescita economica americana e globale sembra essere "intontita", soprattutto di recente, allora chi investe deve riconoscere i rischi preventivi di una politica monetaria "malguidata". Il cosiddetto fiscal cliff resta uno spettro, che, senza interventi del Congresso, toglierà 600 miliardi di dollari dalle tasche degli americani a inizio 2013, portando a un conseguente aumento delle tasse.
"Ad essere onesto, Ben Bernanke ha operato con un braccio dietro la schiena" aggiunge Gross. Sulle elezioni americani permane un notevole pessimismo; quest'anno, la corsa alla Casa Bianca del democratico Barack Obama e del repubblicano Mitt Romney spazientisce Gross: "Il punto è che sono tutti uguali, comprati e pagati con e per gli stessi soldi. Che alla Casa Bianca arrivi un democratico o che ci sia un repubblicano non cambierà niente, il risultato sarà sempre lo stesso".