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11/4/2024 | Daniele Barzaghi
Soltanto il 16% della raccolta dei fondi comuni in Italia investe i capitali nel nostro Paese: nello specifico, 87,5 miliardi di euro su 546 complessivi. Il resto è già fuori Italia o ci va, come evidenziato da Banca d'Italia.
“Il flusso annuo di risparmio privato supera oggi i 400 miliardi, un quinto del reddito nazionale. Solo parte di esso, tuttavia, finanza gli investimenti in Italia” ha specificatamente sottolineato il governatore dell'istituto centrale, Fabio Panetta, indivuando la maggior remunerazione dei capitali e la più ampia offerta di prodotti finanziari come le due principali cause del fenomeno.
I Paesi stranieri che maggiormente beneficiano di questi flussi sono essenzialmente otto, tutti parte dell'Occidente: a partire, scorrendo la classifica dal basso, dalla Svizzera, in ottava posizione con 14,3 miliardi di euro provenienti dall'Italia.
Sopra la confederazione elvetica si collocano il Regno Unito (29,6 miliardi di euro italiani), la Francia (30,95 miliardi), i Paesi Bassi (33,27 miliardi) e il Lussemburgo (38,20 miliardi).
Sul podio per afflussi italiani la Germania (39,23 miliardi), un po' a sorpresa la Spagna (43,28 miliardi) e naturalmente, considerando storia, attori e struttura dei mercati finanziari, gli Stati Uniti (58 miliardi).
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