La crisi? E' un'opportunità per incrementare la raccolta. Sembra essere questa la parola d'ordine delle prime quattro reti per raccolta netta del mese di maggio.
La crisi? E' un'opportunità per incrementare la raccolta. Sembra essere questa la parola d'ordine delle prime quattro reti per raccolta netta del mese di maggio. Da soli, gli oltre 12.400 consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) in forza in queste società, hanno raccolto oltre 870 milioni di euro, praticamente molto di più di tutta l'industria, che si è fermata a quota 801 milioni (vedi articolo Reti vicine al traguardo dei 5 miliardi).
A dominare la scena, alla fine del quinto mese del 2012, c'è Banca Mediolanum che, con i suoi 4.366 family banker raccoglier oltre 344,86 milioni (110,71 nel gestito e 234 nell'amministrato). Accanto a Ennio Doris sul podio si vedono Banca Generali (218,53 milioni, divise tra i 139 dell'amministrato e i 79 del gestito), Allianz Bank (202 milioni di cui 231 nel gestito e -29 nell'amministrato) e il gruppo Fideuram (116,11 milioni, 142 nel gestito e -26 nell'amministrato).
Le altre 8 realtà, sulle 19 monitorate da Assoreti, che sono riuscite a chiudere il mese di maggio con una raccolta netta positiva, si sono dovute accontentare di 192 milioni di euro, di cui 70 sono frutto del lavoro svolto dai pf di Finanza&Futuro e 53 sono stati invece i milioni raccolti da FinecoBank.
Maglia nera ancora per Banca Network che ha inevitabilmente visto numerosi deflussi: -109,68 milioni di euro.