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Intesa, 1° trimestre da record. Messina: “Cento miliardi per il gestito”

5/3/2024 | Daniele Riosa

Il ceo spiega che “l’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management ha l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto”


Il 2024 di Intesa Sanpaolo è iniziato con numeri in decisa crescita. Come comunica l’istituto bancario guidato da Carlo Messina, la prospettiva di utile netto per il 2024 è superiore a 8 miliardi di euro. Intanto, il primo trimestre del 2024, si è chiuso con un utile netto in crescita del 17,6% a 2.301 milioni, cifra che rappresenta il miglior inizio d’anno di sempre, anche grazie alla forte accelerazione delle commissioni e dell’attività assicurativa. Questi risultati di alta qualità consentono al gruppo di essere perfettamente in linea con l’obiettivo di risultato netto superiore a 8 miliardi nel 2024.

I dividendi cash maturati nel 1° trimestre sono pari a 1,6 miliardi, con un cash payout ratio del 70% e un dividend yield superiore al 10% confermati per l’anno. L’utile per azione (EPS) è cresciuto del 21% su base annua. Nel 2024, Intesa Sanpaolo premierà gli azionisti con la distribuzione complessiva di almeno 7,3 miliardi, incluso il riacquisto di azioni proprie per 1,7 miliardi a giugno e l'acconto sul dividendo pagato a novembre. Distribuzioni addizionali di capitale saranno valutate a fine anno.

La trasformazione tecnologica di Intesa Sanpaolo procede rapidamente con 3 miliardi già investiti e parte del piano quadriennale da 5 miliardi. Nonostante gli investimenti sostenuti in tecnologia, i costi sono saldamente sotto controllo, con il Cost/Income ratio più basso di sempre nel primo trimestre. Intesa Sanpaolo ha un modello di business unico, basato sulle commissioni e caratterizzato da efficienza, supportato da forti investimenti tecnologici: un modello in grado di garantire risultati in qualsiasi contesto di tassi di interesse, consentendo al Gruppo di trarre vantaggio da una ripresa del Wealth Management quando ci fosse una discesa dei tassi 

La leadership di Intesa Sanpaolo nel Wealth Management, Protection & Advisory è guidata da oltre 1.300 miliardi di Attività finanziarie della clientela, fabbriche prodotto di piena proprietà, canali digitali all’avanguardia e un network di oltre 16.000 private banker, consulenti finanziari e relationship manager. 

Il ceo Carlo Messina rileva che “la solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 conferma Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell’economia reale e sociale del nostro Paese. La consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management and Protection, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, la nostra condizione di Banca ‘Zero NPL’ e lo spiccato profilo ESG fanno di Intesa Sanpaolo un modello unico in Europa. Nel mese di maggio distribuiremo dividendi per 2,8 miliardi di euro come saldo dell’esercizio 2023. Confermiamo l'obiettivo di un utile netto 2024 superiore a 8 miliardi di euro. Nel primo trimestre 2024 l'utile netto è stato di 2,3 miliardi, in crescita del 18% rispetto al primo trimestre 2023 e permette di accantonare dividendi per 1,6 miliardi di euro. I proventi operativi crescono dell'11% grazie anche alla forte accelerazione delle commissioni e del risultato assicurativo. Il risparmio che ci affidano famiglie e imprese cresce nel trimestre di 28 miliardi superando i 1.300 miliardi di euro; la forte attenzione ai costi nonostante la crescita degli investimenti tecnologici ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income. Il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 22 punti base, accompagnato a un aumento delle coperture. La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET 1 Ratio è superiore al 13,3% già considerando il buy back di 1,7 miliardi che lanceremo a inizio giugno. Le imposte dirette e indirette sostenute nel primo trimestre 2024 sono pari a 1,6 miliardi di euro e Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia sfiora i 9 miliardi di euro”. 

“Intesa Sanpaolo - sottolinea il ceo - gode di una condizione unica per la crescita dei ricavi derivante dell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory, in particolare in una prospettiva di tassi di interessi in riduzione: oltre 1.300 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela, oltre 16.000 professionisti dedicati, un’offerta digitale all’avanguardia, le società assicurative e dell’Asset Management di proprietà. Abbiamo identificato 100 miliardi di attività finanziarie dei clienti per dare impulso alla crescita del risparmio gestito del nostro Gruppo. L’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management, annunciato di recente, ha l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto”.

“Al centro delle nostre strategie e delle nostre capacità di crescita e sviluppo - continua Messina - ci sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della Banca e nella sua leadership tecnologica, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza. La nostra priorità è l’ascolto delle loro esigenze. L’innovazione tecnologica è elemento chiave del nostro successo: ci posizioniamo come leader a livello europeo grazie ai 3 miliardi di investimenti IT già effettuati e circa 1800 specialisti IT già assunti; isybank, la banca digitale del Gruppo che porterà circa un milione di nuovi clienti entro il 2025; Fideuram Direct, la piattaforma di Wealth Management digitale per il Private Banking, che avrà 150.000 clienti nel 2025; l’intelligenza artificiale, con circa 150 App e 300 specialisti a fine piano”.

“La costituzione di una nuova area di governo relativa ai temi ESG – prosegue il ceo - permetterà di guidare le strategie di sviluppo sostenibile del Gruppo, con un impegno particolare verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze. Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: con 1,5 miliardi di euro entro il 2027 – in aggiunta al miliardo del periodo 2018 - 2021 – e con 1.000 professionisti della Banca, realizziamo il principale progetto di coesione sociale del Paese, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto. Siamo fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021 al 31 marzo 2024 le nuove erogazioni a supporto della Green Economy e la transizione ecologica sono state di oltre 47 miliardi di euro, di queste circa 9,5 a supporto dell'economia circolare, i nostri approvvigionamenti da fonti rinnovabili ammontano al 90%”. 

“Tutto questo - conclude Messina - colloca Intesa Sanpaolo ai vertici del settore in Europa, con un ruolo di rilevanza unica nel nostro Paese, a beneficio della crescita economica e di una società più inclusiva. La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va il nostro grazie”.

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